A CURA DI

AVV. ANTONELLA ROBERTI

NEWS DI MARZO 2015

 

"Le ultime sull'ambiente", a cura di Federica De Rose, Redazione di Foroeuropa.

Fonte: http://www.ansa.it - http://www.repubblica.it/ambiente/ 

Salviamo le api!                  

BRUXELLES, 23 MAR - La prima valutazione condotta sulle 1.965 specie censite nel Vecchio Continente nell’ambito della Lista rossa dell’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) e del progetto STEP, entrambi finanziati dalla Commissione europea, ha purtroppo stimato che quasi una su dieci delle api selvatiche è a rischio di estinzione.
Questa è la  valutazione dell’Iucnnella  fase di revisione della strategia Ue contro la continua perdita di biodiversità.Se in Europa quasi un'ape selvatica su dieci è a rischio estinzione, quando si parla di bombi la percentuale sale a 25,8.

Principali minacce alla sopravvivenza delle api sono l’agricoltura intensiva e la modifica delle pratiche agricole, che hanno portato ad una grave perdita e al degrado degli habitat delle api. Per non parlare dei cambiamenti climatici, con ondate di calore o alluvioni, cementificazione e frequenza degli incendi.

I bombi, gli insetti impollinatori più importanti e utili per l'uomo, sono tra le specie in maggiore pericolo.

Karmenu Vella, commissario europeo all’Ambiente e Pesca, ha affermato l’importanza dell’impollinazione, tra i “servizi” che la natura ci offre garantendoci una buona qualità della vita.

L’84% delle colture per il consumo umano in Europa contano sull’impollinazione degli insetti per migliorare la qualità e le rese del prodotto, e sempre da loro dipende il 35% delle produzioni.

 

L’acqua non è infinita.

Nelle giornata mondiale dell’acqua dell’ONU del 22 marzo si è purtroppo avvisato il mondo che presto dovrà affrontare una crisi di grandi dimensioni, se non migliorerà la gestione dell'acqua. La crescita della popolazione e il cambiamento climatico sono tra i fattori che alimentano il problema. Entro il 2030 la domanda mondiale di acqua supererà il rifornimento del 40 per cento.

 

Fonte: http://www.alternativasostenibile.it/ 

Nestlè Italiana: un esempio positivo per l’attenzione all’ambiente.

In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua,Nestlè Italiana  ha ribadito quantola tutela della risorsa acqua sia una priorità del Gruppo. Nestlé Italiana nel 2014 (rispetto al 2013) ha migliorato la sua efficienza anche nella riduzione dei consumi di energia, registrando un - 9% (per tonnellata di prodotto) rispetto all'anno precedente.Nestlé Italiana, da sempre impegnata nella riduzione dell'impatto ambientale delle proprie attività, è riuscita nel 2014 (rispetto al 2013) a ridurre del 10% i consumi idrici per tonnellata di prodotto.In verità, negli ultimi cinque anni le fabbriche italiane sono riuscite a ridurre del 18,5% il consumo di questa preziosa risorsa (m3 acqua/tonnellata di prodotto finito). Il Gruppo Nestlé, ha l'obiettivo ambizioso di raggiungere entro il 2015 (rispetto al 2005) il traguardo di riduzione del 40% dei consumi idrici in tutto il mondo.

 

 

Fonte:http://www.askanews.it

Vinitaly: i vini italiani fiore all’occhiello del Made in Italy, ma non abbassiamo mai la guardia…

Vinitaly, 23 marzo 2015: Nello stand della Cia a Verona in occasione della presentazione del "Concours Mondial de Bruxelles" si parla dei vitigni italiani: grande risorsa economica, culturale e naturalistica per l’Italia. Il turismo rurale e l'indotto legato all'enogastronomia tipica e i vigneti del Belpaese "valgono" oltre 3 miliardi di euro l'anno. Il vino è uno dei fiori all'occhiello del "made in Italy" agroalimentare, con oltre 200 mila aziende coinvolte, 650 mila ettari di vigne sparse sul territorio nazionale e un fatturato di circa 10 miliardi l'anno di cui la metà (5,1 nel 2014) sui mercati stranieri.

Tuttavia tale risorsa è da difendere dalla cementificazione e dal degrado  presente soprattutto in pianura; per non parlare dei fenomeni di abbandono di vaste zone collinari e montane, con effetti sulla tenuta idrogeologica del territorio.E’ stato ricordato il riconoscimento dell'Unesco, che ha dichiarato i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato patrimonio dell'umanità. Questi luoghi sono il risultato dell'azione combinata dell'uomo e della natura.

A maggior ragione è necessario sensibilizzare cittadini e istituzioni sul valore del patrimonio paesaggistico della campagna italiana, in primis quella vitivinicola, che subisce la continua aggressione dell'urbanizzazione sfrenata.

 

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Informazioni su tematiche varie a cura di Aloi Caterina, Redazione Foroeuropa.

 

LA  CASA DI DE GASPERI DIVENTA PATRIMONIO CULTURALE DELL’UE.

L’11 marzo 2015 il Museo-Casa di Alcide De Gasperi di Pieve Tesino (Trento) è diventato patrimonio culturale dell’Unione Europea ricevendo la European Heritage Label dalla Commissione europea. Oltre alla casa natale del primo presidente del Consiglio della Repubblica, sono stati inseriti nel Patrimonio europeo altri 15 siti che celebrano e simboleggiano gli ideali, i valori e la storia dell'Unione. Fra questi vi sono: la casa del francese Robert Schumann, un altro dei ‘padri fondatori dell'Unione europea’, a Scy-Chazelles, il centro dell'antica Atene, l'Abbazia di Cluny, l'Archivio della Corona di Aragona in Spagna, i siti della Pace di Westfalia in Germania ed i cantieri storici di Danzica.

Fonte: Ansa.it

 

150 MILIONI DALL’UE PER EDUCARE I BAMBINI A UNA SANA ALIMENTAZIONE

25 Stati membri dell'UE parteciperanno al programma “Frutta nelle scuole” da una proposta della Commissione Europea per contrastare la tendenza a un minore consumo di frutta e verdura tra i bambini per portare avanti una sensibilizzazione all'educazione alimentare, fondamentale per scongiurare problemi di salute collegati a una mal nutrizione, sia in eccesso che in difetto. L'Italia beneficerà di oltre 26 milioni di euro.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it

 

COMMISSIONE UE: ITALIA TERZ'ULTIMA PER LA DURATA DEI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI

Il rapporto 2015 sui sistemi giudiziari europei stilato dalla Commissione Europea pone in evidenza che in Italia sono necessari in media 608 giorni per chiudere una causa civile o commerciale. Si posiziona, quindi, terz’ultima in Europa in termini di durata media dei procedimenti, seguita solo da Cipro e Malta a fronte dei 308 giorni registrati in Francia, dei 192 giorni in Germania e dei 135 in Austria.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it

 

DIRETTIVA (UE): SCAMBIO TRANSFRONTALIERO DI INFORMAZIONI SULLE INFRAZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA STRADALE.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 13 marzo, è stata pubblicata la direttiva 2015/413 «intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale».

Ogni Stato membro dovrà designare un punto di contatto nazionale che potrà procedere a ricerche automatizzate, nel rispetto della direttiva 95/46/CE sulla tutela della protezione dei dati  per ottenere le informazioni relative ai veicoli, ai proprietari o agli intestatari e agevolare nel contempo la presentazione di relazioni alla Commissione da parte degli Stati membri.

Lo scambio di informazioni tra Stati sarà possibile, ma solo per un elenco di infrazioni ben determinato: eccesso di velocità, mancato uso della cintura di sicurezza, mancato arresto davanti ad un semaforo rosso, guida in stato d’ebbrezza, guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, mancato uso del casco protettivo, circolazione su una corsia vietata, uso illecito di telefono cellulare o di altri dispositivi di comunicazione durante la guida.
Entro il 6 maggio 2015, l’Italia dovrà adottare le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva 2015/413.

Fonte:http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv:OJ.L_.2015.068.01.0009.01.ITA

 

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LE ULTIME NOVITÀ IN MATERIA DI OGM

Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L68 del 13 marzo 2015 è stato pubblicato il testo della direttiva (UE) 2015/412 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 marzo 2015 che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio.

Si segnala il link al testo della direttiva:

 http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:JOL_2015_068_R_0001&from=IT

  

Avv. Cinzia Coduti, Consulente legale della Coldiretti.

 

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NOVITA’ IN MATERIA D’AMBIENTE

A  cura di Federica De Rose, Redazione di Foroeuropa

Dal sito: http://www.ansa.it

Discariche abusive: l’Ue ci viene incontro per evitare la multa di altri 40mln.

Il ministro dell’ambiente Galletti ha incontrato il commissario Ue all'ambiente Karmenu Vella, con il quale ha fatto il punto sulle multe che l’Italia ha già pagato (40mln) e quelle che dovrà ancora pagare (altri 40mln) per l’infrazione Ue sulle discariche abusive. È stata dimostrata  una certa disponibilità da parte dell’Ue: per evitare l’ulteriore sanzione Ue, nei prossimi mesi sarà però necessario presentare il Piano di bonifica delle discariche. La multa scatterà se non saranno chiuse o non bonificate.

Il ministro dichiara inoltre che la Commissione Ue "ci ha riconosciuto un'azione positiva svolta in quest'anno in tema di infrazioni", in quanto sono state "ridotte le infrazioni ambientali a carico dell'Italia da 29 a 17".

 

Dal sito: www.europa.eu

Bruxelles, 9 Marzo 2015: la Commissione europea ha fatto il punto sulla attuazione della normativa Ue sulle acque.

La direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE mira a garantire a livello europeo acqua pulita per la natura (quindi anche per le persone) e per il suo utilizzo  in agricoltura, acquacoltura, energia, trasporti e turismo. Karmenu Vella, Commissario europeo per l'Ambiente, Affari marittimi e della pesca, in sostanza ha dichiarato che nell’Unione abbiamo una buona legislazione che costantemente garantisce acqua di buona qualità, tuttavia si raccomanda un maggiore assorbimento dei fondi UE sotto-utilizzati : gli Stati membri non hanno sfruttato al massimo i finanziamenti Ue a disposizione per esempio per il trattamento delle acque di scarico o per ridurre i rischi di alluvione ripristinando pianure alluvionali e zone umide.

Sono stati sottolineati i problemi dovuti a: utilizzo eccessivo di acqua per l’irrigazione nel bacino del Mediterraneo e del Mar Nero; inquinamento derivante dai concimi per l’agricoltura; modifiche del flusso dei corsi d’acqua dovute a errate misure per la protezione contro le inondazioni o per promuovere la navigazione o per la produzione di energia idroelettrica.

 

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CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO

Il regolamento (UE) 2015/340 della Commissione del 20 febbraio 2015, pubblicato sulla GUUE L63 del 6.3.2015, stabilisce le norme relative ai requisiti tecnici e alle procedure amministrative concernenti licenze e certificati dei controllori del traffico aereo, modificando il regolamento n. 923/2012 e abrogando il regolamento (UE) n. 805/2011.

A cura di Roberta Capri, Funzionaria Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 

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Ambiente e dintorni, a cura di Federica De Rose, Redazione di Foroeuropa 

 

Dal sito: http://www.reteambiente.it/

Il Senato ha dato il via libera ai reati ambientali.                                                             

Il Senato ha dato il via libera al disegno di legge recante disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente. I Senatori hanno introdotto diverse modifiche al provvedimento, già approvato in prima lettura dalla Camera.

Sono quattro i nuovi reati: delitto di inquinamento ambientale- delitto di disastro ambientale- delitto di traffico ed abbandono di materiale di alta radioattività e il delitto di impedimento del controllo. Aumentano inoltre le pene per lesioni e decessi causati dal reato di inquinamento ambientale, ma vi è uno sconto di pena per reati dolosi in caso di messa in sicurezza e bonifica; in caso di omessa bonifica multa e reclusione.

  

Dal sito: http://www.reteambiente.it/

Novità sull’assegnazione del marchio Ecolabel                                                                 

Il 2 Marzo 2015 con decreto 2015/345/Ue la Commissione europea ha prorogato i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio Ecolabel Ue per una serie di prodotti e attività come quelli per le calzature, i servizi di campeggio, il servizio di ricettività turistica, i rivestimenti del suolo in legno, i detersivi per lavastoviglie, i detersivi per bucato, i detersivi per piatti, i detergenti multiuso e i detergenti per i servizi sanitari. I criteri ecologici per l'assegnazione del marchio Ue Ecolabel sono approvati dalla Commissione Ue ai sensi del regolamento Ecolabel 66/2010/Ce.

  

Dal sito: http://www.internationalcommunicationsummit.com

Expo 2015: L’Unione europea alla manifestazione con una settantina di incontri.

L'Unione Europea parteciperà a Expo 2015 con una settantina di appuntamenti incentrati su argomenti connessi al tema dell'Expo, dall'agricoltura all'industria, dal commercio allo sviluppo, dagli aiuti umanitari alla sicurezza, dalla qualità alimentare all'energia, dal cambiamento climatico all'ambiente, dalla ricerca all'innovazione.

 

Dal sito:   http://it.euronews.com 

Difendiamo il “vero” Parmigiano reggiano!

Il made in Italy, come è noto, viene spesso erroneamente “clonato” all’estero.

Si stima che nel solo 2014 si sono prodotti 300 milioni di chili di falsi Parmigiano reggiano e Grana padano, contro i 295 autentici.

Questo porta seri danni all’economia italiana: circa 60 miliardi secondo i produttori associati.

  

Dal sito: http://it.euronews.com 

Bruxelles:6 ore di negoziato per l’accordo sul gas.

La Commissione Europea ha raggiunto l’accordo sul gas, dopo un lungo negoziato tra i ministri dell’energia russo e ucraino e il vice-presidente della Commissione.

Salvaguardate le forniture di gas russo all’Ucraina e attraverso questa all’Europa:

Oltre a ottenere il pieno utilizzo delle forniture all’Ucraina si è concordato di proseguire i negoziati trilaterali sul seguito del pacchetto invernale. Alla fine restano assicurate le forniture di gas ai mercati europei. Entro fine mese si terrà un nuovo vertice trilaterale per discutere del pacchetto estivo.

 

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LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA DICE NO ALL’IVA RIDOTTA SUGLI EBOOK.

La Quarta sezione della Corte di Giustizia Europea nella sentenza del 5 marzo 2015 ha accolto il ricorso della Commissione europea che aveva giudicato non in linea con le regole Ue in materia di Iva l’imposizione di una aliquota ridotta sui libri elettronici adottata da Francia e Lussemburgo già dal 2012 rispettivamente del 5,5% e del 3%.

La Corte di Giustizia ritiene infatti che la direttiva IVA esclude ogni possibilità di applicare un’aliquota IVA ridotta ai servizi forniti per via elettronica.

Nella sentenza la Corte sottolinea che le regole europee prevedono la possibilità di un’aliquota Iva ridotta per i libri, ma solo se su un supporto fisico che è parte integrante del libro, cioè la carta. La Corte ha stabilito che l’e-book necessita di un supporto fisico per essere letto, come per esempio un computer, ma "questo supporto non è fornito insieme al libro elettronico".

Ma anche l’Italia è a rischio infrazione per aver abbassato, con un comma nella Legge di Stabilità 2015, l’imposta sui libri elettronici dal 22% al 4% come i libri cartacei.

La risposta degli editori italiani e delle altre associazioni europee e internazionali alla sentenza della Corte di Giustizia UE è una lettera aperta al presidente della Commissione Junker, al presidente del Parlamento europeo Schultz e al presidente del Consiglio europeo Tusk affinché si intervenga sulla direttiva comunitaria per eliminare la stortura che penalizza lo sviluppo del libro e della lettura nell'intero continente.

Nel frattempo, però, i Governi e i Parlamenti degli Stati membri non possono farsi giustizia da sè, introducendo aliquote ridotte non consentite dalla direttiva IVA attualmente in vigore.

 

Aloi Caterina, Redazione Foroeuropa.

Fonte: www.curia.europa.eu

 

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QUOTE LATTE

La Commissione europea deferisce l’ITALIA alla Corte di giustizia per il mancato recupero dei prelievi dovuti dai produttori di latte italiani


La Commissione europea ha deciso oggi di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell'Unione europea per non aver assolto adeguatamente al proprio compito di gestione del recupero dei prelievi per la sovrapproduzione di latte che devono essere versati dai singoli produttori che abbiano superato le loro quote latte giornaliere.
L'Italia ha superato la propria quota nazionale ogni anno dal 1995 al 2009 e lo Stato italiano ha versato alla Commissione gli importi dei prelievi supplementari dovuti per tale periodo (2,305 miliardi di EUR). Tuttavia, nonostante le ripetute richieste della Commissione, le autorità italiane hanno chiaramente omesso di adottare le misure necessarie per recuperare efficacemente i prelievi dovuti dai singoli produttori e stabilimenti lattieri, come richiede invece la normativa UE pertinente, compromettendo il regime delle quote e falsando la concorrenza nei confronti dei produttori che hanno rispettato le quote o che hanno provveduto a pagare l'importo dei loro prelievi supplementari. Come ha sottolineato la Corte dei conti italiana, si tratta di un'ingiustizia anche nei confronti dei contribuenti italiani.
 
La Redazione


Fonte: Sito Ufficiale dell'Unione Europea 
http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-15-4489_it.htm

 

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SICUREZZA NEL VOLO AEREO

Il 2 marzo il presidente dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), Bruno Franchi, e il direttore generale dell’ENAV, Massimo Bellizzi, hanno sottoscritto l’accordo di cooperazione previsto dall’art.12 paragrafo 3 del regolamento UE n.996/2010, al fine di rendere più efficienti le inchieste di sicurezza sugli incidenti e gli inconvenienti nel settore dell’aviazione civile.

A cura di Roberta Capri, Funzionaria Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 

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Reati tributari: giornata di studio

Il 12 marzo p.v. in Roma, presso la sede della Scuola di Alta Formazione e Specializzazione dell’Avvocato Tributarista, Via del Banco di S. Spirito n.42, avrà luogo, con inizio alle ore 14,30, una giornata di studio su “Abuso del diritto, Esterovestizione, Reato di  Autoriciclaggio e Principio del ne bis in idem”, organizzata dall’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi (UNCAT), che cura la Sezione Tributaria di questa Rivista, d’intesa con l’Istituto di Studi Europei “Alcide De Gasperi”(ISE), tra le cui attività rientra la pubblicazione di Foroeuropa; la Camera degli Avvocati Tributaristi della Provincia di Roma e il Centro di Diritto penale tributario. Introduce e modera la discussione B. Lo Giudice, Presidente dell’UNCAT, Vice Presidente e docente dell’ISE. Interverranno, nell’ordine: F. Gallo, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, I. Caraccioli, Presidente dell’Istituto di Diritto Penale Tributario, C. Summaria, Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, S. Golino, Generale della Guardia di Finanza. Dopo gli interventi del pubblico, concluderà i lavori L. Salvini, Presidente della Camera degli Avvocati Tributaristi di Roma. La partecipazione è gratuita e a numero chiuso, con iscrizioni accettate seguendo un ordine cronologico. I lavori potranno essere seguiti anche, in videoconferenza, presso le sedi locali della Scuola di Alta Formazione e Specializzazione dell’Avvocato Tributarista di Palermo, Catania, Napoli, Frosinone, Padova, Milano e Torino. Per informazioni e iscrizioni: Zeroseicongressi S.r.l., Via Benaco 15, 00189 Roma, Tel.+39 06 8416681-Fax +39 06 85352882, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. On line, collegandosi al sito www.zeroseicongressi.it, cliccando su Congressi ed Eventi 2015 e poi su Giornate di Studio UNCAT. Il COA di Roma ha accreditato l’evento concedendo n.5 crediti formativi.

La Redazione

 

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La Russia fra l’Europa e l’Asia:

Su questo tema, indubbiamente stimolante e denso di interrogativi per l’Unione Europea, si svolgerà il 17 marzo p.v. alle 15.30  in Roma, nella Sala della Regina della Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio, un incontro-dibattito promosso dalla Rivista di Studi Politici Internazionali in occasione dell’uscita del fascicolo ottobre-dicembre 2014 della stessa. L’incontro-dibattito sarà introdotto dall’on. Edmondo Cirielli, Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati e vi interverranno, nell’ordine: l’on. Fabrizio Cicchitto, Presidente della Commissione Affari esteri e Comunitari della Camera, il Prof. Alessandro Duce dell’Università di Parma, il Prof. Carlo Jean, Presidente del Centro Studi di geopolitica economica, il Prof. Marco Ricceri, Segretario Generale Di Eurispes, il Prof. Vittorfranco Pisano, Docente di security studies, l’Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, già Ministro degli Esteri, la Professoressa Tatiana Zonova del Moscow State University, l’Ambasciatore Massimo Castaldo, già Ambasciatore d’Italia a Belgrado, la Professoressa Valeria Piacentini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Professoressa Maria Grazia Melchionni, Direttore della Rivista di Studi Politici Internazionali. Moderatore dell’Incontro - Dibattito sarà l’Ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris.

Per informazioni: e-mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Redazione