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NEWS DI GIUGNO 2020

 

NEWS DALL'UE SULL'AMBIENTE

A cura di Federica De Rose, Redazione Foroeuropa

 

LA SOSTENIBILITÀ NON VA D'ACCORDO CON LA DISUGUAGLIANZA E NON SEMPRE LA RICCHEZZA È UN FATTORE POSITIVO: CE LO SPIEGA UNA RICERCA DELL’UNIVERSITÀ DEL NEW SOUTH WALES.

Per raggiungere la sostenibilità è necessario cambiare l’economia, il consumismo e in generale gli stili di vita, che non implichino necessariamente il raggiungimento della ricchezza.

Questo è spiegato in una ricerca  dell’Università del New South Wales, che ha analizzato il legame tra ricchezza, crescita economica e i rispettivi impatti sul pianeta; un autore della ricerca, Tommy Wiedmann: "...nonostante gli avvertimenti della comunità scientifica sui “molteplici pericoli che il nostro mondo naturale sta affrontando”, non è mai stato esplicitamente preso in considerazione “il ruolo delle economie orientate alla crescita e al perseguimento della ricchezza”. Sembra che molte politiche facciano “affidamento solo sulla tecnologia per risolvere i problemi ambientali esistenti”, ma i progressi tecnologici “non possono tenere il passo con i nostri livelli di consumo in continua crescita... Dobbiamo allontanarci dalla nostra ossessione per la crescita economica: dobbiamo iniziare a gestire le nostre economie in modo da proteggere il nostro clima e le risorse naturali, anche se ciò significa una crescita minore, nulla o addirittura negativa".

fonte:rinnovabili

 

FORNIRE ACQUA POTABILE AD UN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI PERSONE: L'OBIETTIVO DELL'UTILIZZO DEGLI IDRO-PANNELLI SOLARI "SOURCE HYDROPANELS" STATUNITENSI.

La startup  statunitense "Zero Mass Water" ha raccolto 50 milioni di dollari per produrre gli idropannelli Source Hydropanels, che utilizzano contemporaneamente tecnologie del passato e innovative; attraverso moduli fotovoltaici che alimentano grossi ventilatori, viene raccolta l’umidità atmosferica e l'acqua ricavata passa su un materiale igroscopico. L’energia solare viene anche impiegata per separare l’acqua dal materiale e purificarla, per poi passare alla fase della mineralizzazione con magnesio e calcio.

Attualmente gli idro-pannelli solari Source sono già stati installati in 45 paesi; Cody Friesen, fondatore e CEO di Zero Mass Water:"...oggi la società mira a lanciare iniziative dirette al consumatore, comprese le installazioni di pannelli residenziali. Il nuovo round di finanziamento servirà anche a premere l’acceleratore dell’innovazione. ...L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano fondamentale che è spesso troppo costoso, troppo dispendioso e troppo debole ... Anche nel mezzo di una pandemia globale, le carenze idriche esacerbate dai cambiamenti climatici continuano a rappresentare una grave minaccia e dobbiamo continuare a creare soluzioni sostenibili. Con questo nuovo round di finanziamenti, siamo in una posizione forte per realizzare la nostra visione di garantire che ogni persona sul pianeta abbia acqua potabile e sicura".

fonte: rinnovabili

 

PROVVEDIMENTO SULLE SEMPLIFICAZIONI: IL WWF INDIVIDUA I PRINCIPALI OSTACOLI CHE LIMITANO LO SVILUPPO DELLE RINNOVABILI IN ITALIA E PROPONE  POSSIBILI SOLUZIONI PRATICHE PER SUPERARLI.

Il WWF ha pubblicato il documento “Come far ripartire le rinnovabili: le proposte WWF”, in cui si individuano  i principali problemi legati agli iter burocratici che rallentano l'installazione degli impianti fotovoltaici ed eolici, rischiando che le tecnologie adottate diventino nel frattempo obsolete o escano  dalla produzione. In Italia le rinnovabili crescono a ritmi particolarmente lenti: per soddisfare gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) il fotovoltaico dovrebbe crescere di oltre 3000 MW all’anno da qui al 2030 (occorre infatti passare dagli attuali 20.900 MW ai 52.000MW), invece negli ultimi anni la crescita è stata solo di qualche centinaio di MW/anno, un livello anche dieci volte inferiore a quello della poco soleggiata Germania. L'eolico dovrebbe raddoppiare la sua capacità entro il 2030, ma il futuro non è dei migliori.

Secondo il WWF occorre snellire le procedure autorizzative e modernizzare gli impianti fotovoltaici ed eolici esistenti,  riducendo gli impatti ambientali e aumentando la produttività degli impianti stessi. A questo proposito nel documento sono indicati i casi in cui si dovrebbe restare in procedure abilitativa semplificata (PAS) e quando non sottoporre a nuova VIA gli impianti.

Riguardo gli impianti da costruire, secondo il WWF, occorre, in particolare per gli impianti fotovoltaici a terra, facilitare l’installazione in quelle aree degradate come le ex cave o le ex discariche, superando l’attuale divieto di agevolazioni previsto dalla normativa vigente. Bisognerebbe inoltre sviluppare particolari sistemi innovativi come l’agro-fotovoltaico, che consente di sfruttare il potenziale solare senza sottrarre terreni utili per alcune colture agricole.

fonte: alternativasostenibile

 

COLDIRETTI AGLI STATI GENERALI: L'AGRICOLTURA È FONTE DI OCCUPAZIONE.

In occasione degli Stati Generali il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha presentato dati e riflessioni, che dimostrano come l'Agricoltura rappresenti una chance importante per l'occupazione; 200.000 posti di lavoro, oggi coperti da lavoratori stranieri (che dopo aver lavorato in Italia tornano nei loro Paesi), potrebbero rappresentare un'occasione di lavoro per i giovani italiani.

Il Presidente: "...E' una opportunità che deve essere accompagnata da un piano per la formazione professionale e misure per la semplificazione ed il contenimento del costo del lavoro..pertanto la cancellazione per quest’anno dei versamenti contributivi dell’imprenditore agricolo e dei propri dipendenti, nei settori maggiormente colpiti, rappresenta una boccata di ossigeno indispensabile per sostenere competitività ed occupazione nelle campagne. Ma serve anche una radicale semplificazione del voucher agricolo".

Prandini ha anche sottolineato l'aumento in agricoltura dell'utilizzo delle energie rinnovabili: "Abbiamo ideato ed ingegnerizzato e poi condiviso con Anbi, Terna, Enel, Eni e Cassa Depositi e Prestiti la messa in cantiere di una rete di circa mille laghetti nelle zone di media montagna da realizzare senza cemento e da utilizzare per la raccolta dell’acqua da distribuire in modo razionale in primis ai cittadini, quindi all’industria e all’agricoltura. Un progetto che può e deve essere sostenuto a livello nazionale e regionale, al pari del piano per lo sviluppo della zootecnia al Sud con una linea vitelli-vacche da latte e carne 100% Made in Italy che porterebbe nuove opportunità occupazionali."

fonte: agricolturaoggi

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AUMENTO DELLE TEMPERATURE GLOBALI E CATTIVA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE: 380 MILIONI DI PERSONE A RISCHIO DI STRESS IDRICO.

Uno studio condotto dalla Aalto University ha rilevato che se non verranno presto contenute le temperature del pianeta, entro il 2050 circa  380 milioni di persone potrebbero essere esposte allo stress idrico (cioè il rapporto tra utilizzo e disponibilità d’acqua e la scarsità della risorsa rispetto alla domanda); attualmente i due terzi della popolazione mondiale affrontano il dramma della scarsità delle risorse idriche per almeno un mese all’anno.

La disponibilità delle acque dipende dalla quantità di precipitazioni, dal tasso di evaporazione e dalla conformazione del territorio; dall'altra parte, però, anche dalle attività umane più o meno virtuose, come la costruzione di dighe e l’estrazione di acque sotterranee.

Nello studio si parla anche delle cosiddette risorse “transfrontaliere”, rappresentate per esempio dalle acque dei fiumi, la cui disponibilità dipende anche dal modo in cui vengono gestite dai paesi vicini (ad esempio quelli a monte).

I cambiamenti nella disponibilità e nel consumo di acqua locale e la disponibilità e il consumo dell' acqua a monte sono fondamentali per evitare lo stress idrico.

fonte:rinnovabili

 

IL SISTEMA EUROPEO DI INFORMAZIONE SUGLI INCENDI BOSCHIVI (EFFIS) AVVERTE: IL 2020 SARÀ L'ANNO DEGLI INCENDI ANCHE NELLE REGIONI CENTRALI E SETTENTRIONALI EUROPEE.

L’EFFIS (L’European Forest Fire Information System), il sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi, che fa parte dei servizi di gestione delle emergenze nell’ambito del programma UE Copernicus, ha previsto dunque incendi estivi nel 2020 (i cui mesi primaverili sono stati caratterizzati dal clima caldo secco), anche in aree europee tradizionalmente più umide e fredde come quelle centrali e settentrionali.

Alla fine di maggio l’Effis aveva già registrato 944 roghi boschivi per un totale di oltre 147mila ettari interessati, con picchi in Romania e Francia.

Il commissario europeo Janez Lenarcic: “Si prevede che questa stagione degli incendi sarà superiore alla media dal 2008 a oggi per quanto riguarda il numero di roghi e le aree bruciate in Europa.... Le aree soggette agli incendi boschivi non sono più solo nella parte meridionale dell’Europa, ma anche in quella centrale e persino nei territori settentrionali”.

fonte:rinnovabili

 

ITALIA: IN CALO I GAS SERRA - TRA I PRIMI PER L’ECONOMIA CIRCOLARE.

L’Ispra ci aggiorna sullo stato di salute ambientale dell'Italia attraverso l’Annuario dei dati ambientali 2019, che vengono confrontati con quelli europei elaborati dall’Agenzia europea dell’ambiente e illustrati lo scorso dicembre a Bruxelles nel “SOER 2020 - State of the Environment Report”; si aggiunge a tutto ciò il Rapporto Ambiente di Sistema, che si concentra su alcune regioni specifiche.

I dati rivelano una situazione drammatica  della fauna e della flora minacciate da inquinamento e specie aliene; neanche la metà dei 7.493 corsi d’acqua raggiunge uno “stato ecologico buono o elevato” (43%), ancora più grave la situazione dei laghi (solo il 20%). Va meglio la situazione se si analizza lo stato chimico: è buono per il 75% dei fiumi (anche se il 18% non è ancora classificato) e per il 48% dei laghi.

Da un lato crescono anche in Italia le temperature (+1,71° nel 2018 contro +0,98° globale), dall'altro diminuiscono i gas serra (-17,2% dal 1990 al 2018); sono sfiorati i limiti giornalieri dell'inquinamento atmosferico (nel 21% delle stazioni il PM10), tuttavia nel medio-lungo periodo gli inquinanti sono in discesa. Le energie rinnovabili rappresentano il 18,3% di energie rinnovabili, portando l'Italia a superare obiettivo 2020 fissato da UE (17%).

Il Presidente Ispra ed Snpa Stefano Laporta: "Presentiamo oggi questi Rapporti in un momento in cui la politica italiana ed europea guarda con occhi nuovi allo European Green Deal, un obiettivo ambizioso ma non impossibile, a patto che si attui una profonda trasformazione industriale, ambientale, economica e culturale in Europa. Un’occasione per rilanciare un nuovo modello economico, con una maggiore attenzione all’ambiente e alla biodiversità. Abbiamo tutti compiti importanti e sfide ambiziose per accompagnare il Paese verso quello sviluppo sostenibile che è l’unica strada da percorrere per il rilancio economico e sociale".

fonte:alternativasostenibile

 

LEGAMBIENTE E NATURASÌ SI UNISCONO  E PROPONGONO I  PRODOTTI "COSÌPERNATURA" PROVENIENTI DA FILIERA BIOLOGICA O BIODINAMICA CERTIFICATE, CHE SI DISTINGUONO PER QUALITÀ, MA NON PER BELLEZZA...

Nell'ambito della politica contro lo spreco Legambiente e NaturaSì hanno deciso di mettere in commercio a prezzi ridotti fino al 50% i prodotti Cosìpernatura, rigorosamente provenienti da filiera biologica o biodinamica certificate, ma non perfetti per forma e dimensioni e, tra l'altro, a un prezzo molto vicino a quello dei cosiddetti convenzionali.

Si sono calcolate perdite fino a 16 miliardi di euro dovute all'attività di scarto dei prodotti, basata praticamente solo sull'adesione agli standard estetici; la Fao ha rilevato che in Italia e nel resto d’Europa il 21% dello spreco di frutta e verdura avviene direttamente nei campi.

Quest'iniziativa contribuisce a guidare l'Italia nel Green Deal agricolo, (configurato dalla Commissione Europea con il marchio Farm to Fork (F2F)), piano decennale di transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente.

fonte:repubblica