A CURA DI

AVV. ANTONELLA ROBERTI

NEWS DI MAGGIO 2018

 

NEWS DALL'UE SULL'AMBIENTE

A cura di Federica De Rose, Redazione Foroeuropa

 

La Commissione europea propone al Parlamento la messa al bando di materiali plastici di uso comune con altri più sostenibili.

La Commissione europea ha proposto al Parlamento a al Consiglio la strategia per limitare l’uso della plastica monouso, mettendo al bando alcuni oggetti di uso quotidiano di cui esistono “alternative facilmente disponibili” come le cannucce, piatti e posate usa e getta; i prodotti che non hanno attualmente "sostituti sostenibili" dovranno essere ridotti, inoltre alcuni prodotti dovranno avere indicata in etichetta la modalità di smaltimento del rifiuto, l’impatto ambientale negativo del prodotto e la presenza di materie plastiche nei prodotti e saranno intensificati gli obblighi nella gestione dei rifiuti. Tutto nell'obiettivo di evitare l’emissione di 3,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, il risparmio di 22 miliardi di euro entro il 2030 in termini di danni ambientali, e di un risparmio per i consumatori di 6,5 miliardi di euro.

Jyrki Katainen, vicepresidente, responsabile per l’occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività: "La plastica può essere fantastica ma dobbiamo usarla in modo più responsabile. Le materie plastiche monouso non sono una scelta economica e ambientale intelligente e le proposte di oggi aiuteranno imprese e consumatori a spostarsi nella direzione di alternative sostenibili. Questa rappresenta un’opportunità per l’Europa per aprire la strada, creando prodotti che il mondo richiederà per i decenni a venire, e capaci di creare valore economico dalle nostre risorse preziose e limitate".

fonte: rinnovabili

 

 

Dopo Washington D.C. e Phoenix in Arizona, Savona è la prima città ad ottenere la certificazione "LEED for Cities" in Europa.

Savona ha ottenuto il  livello Gold del programma "LEED for Cities", il sistema di certificazione che valuta tutti quegli aspetti legati ai progetti per la sostenibilità delle  metropoli e che misura e gestisce tutti i servizi della città dal consumo idrico, all’utilizzo di energia, dalla produzione di rifiuti alla valutazione della fruibilità dei servizi di trasporto pubblico.

Il titolo è stato conferito dal Green Building Council statunitense (USGBC) e dal Green Business Certification Inc. (GBCI), che inizialmente si occupavano esclusivamente del LEED (programma di certificazione per i green building), ma oggi  hanno esteso il programma di certificazione anche alle città. ("LEED for Cities").

Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona: " Siamo orgogliosi di essere la prima città europea certificata LEED”.  Il nostro impegno è volto a creare un ambiente urbano sostenibile e resiliente e una società sicura ed equa. Crediamo che LEED for Cities sia uno strumento utile per accrescere la consapevolezza delle prestazioni effettive e dei risultati futuri delle città e supportare i responsabili politici.”

La città di Savona ha sviluppato e combinato la Smart Polygeneration Microgrid (SPM) con lo Smart Energy Building, "creando un sistema in grado di bilanciare la generazioni e i carichi di energia ottenendo evidenti risparmi sia in termini economici che di impatto ambientale."

fonte: rinnovabili

 

 

Giornata della Biodiversità 2018: quali sono i risultati fin ad oggi?

Nel lontano 1993, 196 nazioni, sotto l’egida dell’Onu, approvarono la Convention on Biological Diversity (CBD), trattato multilaterale per “la conservazione della biodiversità, l’uso sostenibile delle sue componenti e la giusta ed equa condivisione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche”.

I risultati fin ad oggi della Convenzione:

- creazione di linee guida per la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità nei biomi a livello globale.

- istituzione  del  Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza e quello di Nagoya sull’accesso alle risorse genetiche.

- piani d’azione nazionali sulla biodiversità e fissati 20 obiettivi mondiali, detti Aichi Target.

Tuttavia il cammino verso la perfezione è ancora in salita: cambiamenti climatici, attività di caccia e pesca, inquinamento, distruzione degli habitat naturali, diffusione di specie invasive minano costantemente la diversità biologica; dal 1500 a oggi, abbiamo perso 765 specie estinte, di cui 79 mammiferi, 145 uccelli e 36 anfibi. E il ritmo sta aumentando al punto da portare gli scienziati a parlare, senza esitazioni, di sesta estinzione di massa.

Per quanto riguarda l'Italia: in occasione della Giornata l’ISPRA ha ricordato come delle 672 specie di Vertebrati valutate nella recente Lista Rossa IUCN dei Vertebrati Italiani (576 terrestri e 96 marine), sei sono considerate estinte nel territorio nazionale in tempi recenti: 2 pesci (lo storione comune e quello ladano), 3 uccelli (la quaglia tridattila, la gru, il gobbo rugginoso) e un mammifero (il pipistrello rinolofo di Blasius) e altre 161 son a rischio scomparsa. 

fonte: rinnovabili

 

 

Sere d'estate: non più grilli, ma ronzii dei condizionatori...

Secondo studi recenti, nel 2050 il numero dei condizionatori d’aria sul pianeta è previsto a quota 5,6 miliardi: nel mondo se ne vendono circa 135 milioni l’anno e complessivamente sul pianeta se ne contano 1,6 miliardi (più della metà in Cina e Stati Uniti).

L’urbanizzazione è una delle cause degli aumenti della domanda, ma ciò causerà un effetto pericoloso: più grandi saranno le città,  più le temperature al loro interno saliranno, poichè il condizionatore "si limita a spostare aria calda all’esterno degli edifici, provocando un incremento di calore di uno o più gradi ("heat island effect"), rendendo i condizionatori sempre meno efficaci". Un'altra causa dell'incremento dei condizionatori è  l’invecchiamento della popolazione: è noto che  gli anziani tollerano il caldo meno dei giovani e se nel 2017 il 13% della popolazione mondiale (962 milioni) aveva più di 60 anni, nel 2050 si arriverà al 25% (2,1 miliardi),con l’eccezione dell’Africa.

Considerando quanta energia sarà richiesta,  si prevede un'ulteriore impennata delle emissioni di CO2 e di altri gas serra; se nelle ore diurne si potrà coprire la domanda con l'energia solare e l’eolica , di notte lavoreranno impianti che utilizzano fonti fossili.

fonte: greensociety.it

 

 

L'Italia si è liberata definitivamente dall'amianto?

Secondo il dossier “Liberi dell’amianto? I ritardi dei Piani regionali, delle bonifiche e delle alternative alle discariche”, realizzato da Legambiente a tre anni dall’ultimo report (2015), in Italia sono 370mila le strutture dove è presente la fibra dell'amianto, censite al 2018 dalle Regioni, per un totale di quasi 58milioni di metri quadrati di coperture in cemento amianto.

Le cause:

- insufficienza degli impianti di smaltimento presenti e previsti.

- ritardi legati agli obblighi di legge e, in particolare, ai piani regionali amianto (PRA) che dovevano essere pubblicati entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge e che mancano ancora in alcune Regioni

- ritardi delle attività di censimento e mappatura, delle bonifiche dei siti contaminati e delle campagne di informazione e sensibilizzazione.

Per Legambiente bisogna rimuovere definitivamente l' amianto da siti industriali, edifici pubblici e privati e "ripristinare gli incentivi per la sostituzione dei tetti con amianto con coperture solari"; Legambiente inoltre "chiede che si riprenda la discussione del “Testo Unico per il riordino, il coordinamento e l'integrazione di tutta la normativa in materia di amianto”, presentato nel novembre del 2016 al Senato e bloccato da due anni a Palazzo Madama".

fonte: greensociety.it

 

 

Più di 5 milioni di cittadini europei utilizzano sacchi in bioplastica biodegradabile e compostabile prodotta da un'azienda italiana.

La bioplastica biodegradabile e compostabile prodotta da un' azienda italiana, si adatta a qualsiasi sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti organici in uso in Europa e si adegua allo standard UNI 13432,  producendo compost di qualità ed evitando lo smaltimento in discarica; i sacchi compostabili in bioplastica sono utlizzati da circa 5.350.000 di cittadini europei.

In Europa si producono 96 milioni di tonnellate di rifiuto organico (che produce percolato e gas metano) ma solo il 30% di essi viene riciclato correttamente, mentre 66 milioni  ancora oggi vengono conferiti in discarica, con altissimi costi  ambientali, economici e sociali.

La recente Direttiva Rifiuti comunitaria  prevede l'obbligatorietà della raccolta differenziata del rifiuto organico in  tutti i Paesi membri entro il 2023 e che dal 2027 soltanto il rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata potrà entrare nel calcolo del riciclaggio, con un tetto massimo del 10% del rifiuto organico conferito in discarica entro il 2035.

fonte:greensociety.it

 

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LA COMMISSIONE UE HA DEFERITO L’ITALIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA PER AVER VIOLATO LE NORME EUROPEE ANTISMOG.

L'Italia, insieme all'Ungheria e alla Romania hanno violato i limiti stabiliti per il particolato Pm10 dall’Unione europea. (Francia, Germania e Regno Unito per il superamento dei limiti di biossido di azoto (No2)).

Già lo scorso gennaio il commissario europeo all’ambiente Karmenu Vella aveva convocato i ministri di nove Paesi tra cui l’Italia invitandoli ad adottare misure più efficaci in materia di inquinamento atmosferico.

Il nostro Paese è stato deferito anche per avere quasi ignorato le indicazioni di abbattimento degli ulivi colpiti da xylella, richieste per evitare la diffusione nel territorio dell’Ue del batterio. E' stato invece conforme alla direttiva  sui rifiuti radioattivi, soprattutto per quanto riguarda la notifica dei programmi nazionali di gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi.

da: rinnovabili

 

 

EUROPE ON THE MOVE È IL TERZO E ULTIMO “PACCHETTO” PER LA MOBILITÀ DEFINITO DALLA COMMISSIONE EUROPEA.

Ancora una volta la Commissione europea propone una serie di misure e strategie volte a ridurre le emissioni inquinanti dei veicoli , attraverso il "pacchetto" per la mobilità chiamato  Europe on the Move.

Il budget previsto è di 450 milioni di euro grazie al programma CEF, Connecting Europe Facility.

Miguel AriasCañete,commissario per il clima: " tutti i settori devono contribuire a raggiungere i nostri impegni climatici previsti dagli accordi di Parigi, quindi per la prima volta proponiamo degli standard a livello Ue per incrementare l’efficienza dei nuovi veicoli pesanti".

La Commissione ha inoltre presentato un piano per sostenere la nascita di un’industria europea delle batterie su vasta scala, in vista dell' elettrificazione dei trasporti, dalle auto ai mezzi pesanti; un altro obiettivo è quello di equipaggiare tutti i veicoli con tecnologie avanzatedi sicurezza (frenate automatiche d’emergenza, sensori che consentono il rilevamento a distanza di ciclisti e pedoni, etc...).

da: qualenergia.it

 

 

EPA (AGENZIA PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE AMERICANA):LE BIOMASSE PROVENIENTI DALLE FORESTE SARANNO CONSIDERATE FONTI A EMISSIONI ZERO.

Perl'America la combustione di legname e prodotti della manutenzione forestale sarà considerata una forma di energia rinnovabile.

In verità anche l'Unione Europea considera la legna da ardere una fonte di energia pulita: in Europa si produce da pellet il 65% dell'energia elettrica definita "da fonte rinnovabile".

Esperti tuttavia hanno dimostrato che,dal punto di vista energetico, il legname è molto meno efficiente del carbone: il suo "potere calorifico" (quanta energia può fornire per ogni chilo di peso) è circa la metà del carbone; per ottenere la stessa resa occorre bruciarne molto di più.

Inoltre la combustione del legno rilascia particelle inquinanti in atmosfera e suoli e radici continueranno  a rilasciare carbonio per anni, anche dopo l'abbattimento della pianta.

da: greensociety.it

 

Per quanto riguarda l'Italia:

"l'Italia, nonostante la presenza di una consistente industria legata ai prodotti legnosi (oltre 80 mila imprese con 400 mila addetti), utilizza solo un terzo della biomassa che il bosco renderebbe disponibile senza creare problemi ambientali. Certo, una parte del rimanente non viene usato perché si tratta di luoghi difficilmente accessibili, ma la media europea è decisamente più alta, attorno al 55% dell'incremento annuo di biomassa. Noi usiamo meno legno e ne importiamo di più. Non sempre in maniera corretta... Quello che servirebbe, propongono gli ambientalisti, è una maggiore cooperazione internazionale tra governi, agenzie internazionali, polizie per attività investigative e di intelligence. Una cooperazione mirata alla salvaguardia del patrimonio boschivo mondiale che è una componente essenziale per la difesa della stabilità climatica e della biodiversità."

da:biomassapp.it

 

 

ULTIMO RAPPORTO ISPRA “PESTICIDI NELLE ACQUE”: PRESENZA DI SOSTANZE CHIMICHE NELLE NOSTRE DI CUI NON SI CONOSCONO BENE I RISCHI.

I dati del rapporto sono relativi al biennio 2015-2016: su 400 pesticidi ricercati, ne sono stati rintracciati 259 con il glifosate che presenta il maggior numero di superamenti dei limiti di legge.

Pietro Parisi, responsabile sezione sostanze pericolose Ispra:" Nessuno in grado di tenere conto degli effetti cumulativi di queste miscele che per caso si formano nell'ambiente... "il rischio complessivo è sottostimato" in quanto oltre alle 400 sostanze ricercate, che sono quelle autorizzate sul mercato, bisogna fare i conti con un'eredità storica: tutt'oggi, infatti, troviamo sostanze che non si usano più da 10 - 20 anni perché specialmente nelle acque sotterranee la contaminazione persiste. Questo perché quando le sostanze finiscono in profondità non ci sono più meccanismi di degradazione".

da: greensociety.it

 

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NEWS DALL'UE

A cura di Caterina Aloi, Redazione Foroeuropa

 

PARLAMENTO UE: PIU’ SICUREZZA PER I GIORNALISTI, PLURALISMO E LIBERTA’ PER I MEDIA

Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non legislativa con 488 voti a favore, 43 contrari e 114 astensioni, nella quale si chiede agli Stati membri di creare e mantenere, di fatto e di diritto, un ambiente sicuro per i giornalisti. Gli eurodeputati hanno chiesto alla Commissione europea uno stanziamento adeguato e permanente all’interno del bilancio Ue per sostenere il Centro per il pluralismo e la libertà dei media e per creare un meccanismo di supervisione indipendente che valuti i rischi per il pluralismo e la libertà dei media in Europa. Inoltre, hanno invitato i Paesi Ue a rafforzare il sostegno finanziario ai fornitori di servizio pubblico e ai giornalisti investigativi, astenendosi dal prendere parte alle decisioni editoriali.

I deputati hanno espresso preoccupazione per l'aumento del cyberbullismo, del “revenge porn” e degli abusi sessuali sui minori e hanno ribadito che i media devono rispettare in pieno gli interessi e i diritti dei minori, chiedendo una legislazione che comprenda norme sull’individuazione, segnalazione e rimozione dai social media dei contenuti dannosi per la dignità umana.

Nel testo si parla anche delle “fake news” che non dovrebbero mai essere indirizzate a minare la fiducia dei cittadini nei media e a screditare e criminalizzare le voci critiche. Per promuovere e proteggere le informazioni obiettive, i deputati hanno incoraggiato le società dei social media e le piattaforme online a sviluppare strumenti che consentano agli utenti di segnalare potenziali notizie false, facilitare le rettifiche e consentire revisioni, da parte di organizzazioni certificate, indipendenti e imparziali, di controllo dei fatti.

Infine, i deputati hanno chiesto alla Commissione europea di proporre una direttiva anti-Slapp (azioni legali tese a bloccare la partecipazione pubblica) che protegga i media indipendenti da azioni legali volte semplicemente a farli tacere o ad intimidirli. Fonte: www.europarl.europa.eu

 

 

MIGRANTI: PARLAMENTO UE, DIVIETO DI DETENZIONE DEI MINORI PER IMMIGRAZIONE

Il 3 maggio è stata approvata, a Bruxelles, una risoluzione non legislativa nella quale gli eurodeputati chiedono che i minori non debbano essere detenuti per fini di immigrazione e la Commissione europea dovrebbe agire contro gli Stati membri dell’Ue in caso di detenzione prolungata e sistemica dei minori e delle loro famiglie. Durante la verifica del loro status giuridico dovrebbero, invece, essere ospitati in strutture non detentive.

Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia Ue per i diritti fondamentali, nel settembre 2016, la Bulgaria era il Paese con il maggior numero di bambini migranti detenuti, mentre in Grecia, Ungheria, Polonia e Slovacchia se ne registra ugualmente un numero elevato. Nessun minore invece è stato trattenuto nei giorni in cui sono stati effettuati controlli in loco a Cipro, Danimarca, Estonia, Germania, Italia, Irlanda, Malta, Spagna o Regno Unito. Fonte: Ansa

 

 

DISCOVER EU: VIAGGI GRATIS IN EUROPA PER I DICIOTTENNI

Nasce una nuova iniziativa Ue dal nome “DiscoverEu” che consentirà a 15mila diciottenni di poter viaggiare gratuitamente alla scoperta del patrimonio culturale europeo accrescendo lo spirito di appartenenza all’Ue delle nuove generazioni. L’iniziativa si avvale di un bilancio di 12 milioni di euro per il 2018 e permetterà di viaggiare fino a 30 giorni in massimo quattro Paesi diversi partecipando anche ad eventi previsti in tutta l’Unione per celebrare l’anno europeo del patrimonio culturale. Le candidature saranno aperte dal 12 al 26 di giugno attraverso il portale web “European Youth”, e potrà parteciparvi chiunque abbia compiuto i 18 anni entro il primo luglio. I vincitori saranno selezionati da un’apposita giuria. A carico dell’Unione europea saranno solamente le spese di viaggio, mentre tutti gli altri costi legati a vitto, alloggio o assicurazioni saranno a carico dei partecipanti e delle loro famiglie. Alcuni rimborsi extra sono invece previsti per i disabili.

Una seconda parte delle candidature è già previsto per la seconda metà del 2018 e sarà organizzato sulla base dei fondi rimasti a disposizione e dell’esperienza pilota dei ragazzi partiti in estate. Fonte: Ansa

 

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NEWS DALL'UE SULL'AMBIENTE

A cura di Federica De Rose, Redazione Foroeuropa.

 

Il caldo record di aprile sconvolge il Pianeta.

ll caldo record italiano rappresenta una piccola parte della vastità di eventi meteorologici sempre più estremi e sempre più frequenti in tutto il pianeta; in India oltre un centinaio di persone sono morte e 200 sono rimaste ferite a causa di una violenta tempesta di sabbia e fulmini che ha investito gli Stati del Rajasthan e dell’Uttar Pradesh; il Corno d’Africa ha subito improvvise alluvioni e inondazioni, che hanno costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie abitazioni; nel sud del Pakistan la stazione meteorologica della città di Nawabshah ha segnalato il 50,2° C. Clare Nullis dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO): “Si tratta di aprile, non giugno o luglio...“Normalmente non assistiamo a temperature superiori ai 50 gradi in questo periodo dell’anno."

Anche l'anidride carbonica ha avuto record eccezionali: la curva Keeling, che classifica la misurazione giornaliera dei livelli di CO2 atmosferica rilevati all’Osservatorio Mauna Loa alle Hawaii, ha segnalato una media di 410,31 parti per milione (ppm) per aprile. Si tratta della prima volta nella storia in cui il valore mensile supera i 410 ppm.

da: rinnovabili.it

 

 

Alghe tossiche in Italia.

Ostreopsis ovata: è un'alga bentonica che si è sviluppata a causa della "tropicalizzazione" del clima e predilige acque calme, calde e con buona luce.

La presenza di tale  alga è stata studiata dalla Società Italiana di Tossicologia (Sitox), che rileva come sia possibile "inalare queste tossine quando ci si bagna e/o ci si espone all'aerosol marino, costituito dalla miriade di goccioline d'acqua sospese in aria, generato dalle onde che si infrangono sulla riva", ... "è stata segnalata lungo le coste genovesi, tirreniche laziali, nelle acque dell'Emilia Romagna, ioniche e dell'Alta Toscana, nonché in Sicilia, Puglia, nel mare di Gaeta e nell'Alto Adriatico (ovunque tranne in Veneto)"...Questa alghe" vanno dai 30 ai 70, quindi sono invisibili a occhio nudo" e possono proliferare "sino a costituire una massa ben riconoscibile, che in mare si identifica con chiazze bruno-rossastre"; se la fioritura "è seguita dalla produzione di palitossine, i bagnanti ne sono facilmente esposti" per cui in presenza di queste "maree rosse", simili a mucillagini, "è bene stare lontani almeno 100 metri dalla riva".

da:repubblica.it

 

 

Trenta comuni italiani aderiscono alla rete europea delle città libere da pesticidi.

Pesticide Action Network (Pan) Europe è il nome del progetto lanciato in Italia a novembre del 2017, che ha l'obiettivo di indurre le città a ridurre al minimo l'uso di sostanze chimiche nelle aree pubbliche, incentivando attività sostenibili e meno nocive per l'ambiente.

Tutto questo richiede la sottoscrizione di un protocollo d'intesa; i sindaci infatti saranno impegnati  a bandire l'utilizzo di pesticidi chimici entro tre anni e il prossimo 27 settembre parteciperanno una tavola rotonda al Parlamento europeo. Michela Bilotta, coordinatrice per l'Italia di Pan Europe: "L'obiettivo principale del network  è quello di creare una massa critica di Comuni europei che decidono di vietare l'utilizzo dei pesticidi chimici nelle aree verdi destinate alla popolazione. Si tratta di parchi, campi sportivi, marciapiedi, aiuole: tutti luoghi a uso e consumo dei cittadini".  

da:repubblica.it

 

 

E' pronta la plastica green: può essere riciclata all'infinito e non inquina.

La notizia della realizzazione di un polimero (lunga catena di unità molecolari) forte, leggero, economico che non danneggia l'ambiente, basato su una sostanza chiamata gamma-butirolactone (Gbl), arriva da uno studio pubblicato su Science e realizzata dal dipartimento di Chimica dell'Università del Colorado. 

Tra le altre caratteristiche, questo nuovo materiale è resistente al calore e leggero, ma, a differenza della plastica attuale, può essere scomposto e riciclato infinite volte, collocandolo semplicemente in un reattore e de-polimerizzato per recuperare il suo stato originario.

Eugene Chen, professore del Dipartimento di Chimica: "Ha un ciclo vitale circolare"... Oltre ad avere la possibilità di essere riutilizzato più volte, ha un altro vantaggio che lo rende unico, ovvero un processo di riciclo sostanzialmente green. Può essere realizzato in pochi minuti senza la necessità di sostanze chimiche tossiche o consumi energetici massicci perché avviene a temperatura ambiente... "I polimeri possono essere riciclati chimicamente e riutilizzati, in linea di principio, infinitamente"...Il nostro sogno è quello di vedere presto questa tecnologia polimerica chimicamente riciclabile materializzarsi sul mercato".

Il brevetto non è stato ancora depositato, inoltre è necessario produrre un materiale più economico di quello attuale.

da:repubblica.it

 

 

Eurostat rivela che le emissioni europee di CO2 aumentano.

Secondo le ultime stime di Eurostat, le emissioni di carbonio legate alla combustione delle fonti fossili sono cresciute nella maggior parte degli Stati; il maggiore incremento è stato registrato a Malta, seguita dall'Estonia, Bulgaria, Spagna e Portogallo; in salita anche quelle italiane con più 3,2 per cento di variazione annuale, probabilmente a causa della forte crescita della generazione termoelettrica. Decrementi rilevati invece in Finlandia, Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Belgio, Lettonia e Germania.

Secondo Eurostat un forte impatto sulle emissioni è rappresentato dalle  importazioni ed esportazioni di prodotti energetici, in cui i combustibili fossili vengono bruciati: “Le emissioni di CO2 contribuiscono in maniera determinante al riscaldamento globale e rappresentano circa l’80 per cento di tutte le emissioni di gas serra dell’Unione Europea...“Sono influenzate da fattori quali le condizioni climatiche, la crescita economica, le dimensioni della popolazione, i trasporti e le attività industriali”.

da: rinnovabili.it

 

 

Crisi idrica: il sistema “cattura umidità” sembra funzionare...

Nel 2017 la Massachusetts Institute of Technology ha realizzato il dispositivo “cattura umidità”, in grado di raccogliere l’umidità presente nell’aria, anche in luoghi molto aridi, per produrre acqua pulita. Dopo i primi test in ambiente reale, il sistema sembra funzionare, anche se va migliorato.

(I risultati delle sperimentazioni sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Communications).

Il sistema si basa su materiali chiamati reticoli metallorganici o MOF, "materiali cristallini costituiti da nodi metallici interconnessi da leganti organici rigidi: la particolare struttura gli conferisce una notevole porosità e la capacità di immagazzinare al loro interno grandi quantità di vapor acqueo o gas rispetto al loro peso". Il dispositivo sarebbe in grado di estrarre acqua anche dai climi più secchi, quelli con umidità relativa al 10%.

da:rinnovabili.it

 

 

Al via la Conferenza Onu di Bonn sul cambiamento climatico,aspettando la prossima COP 24 di Katowice, Polonia.

A Bonn si sono riuniti i delegati di oltre 100 Paesi con l’obiettivo-clima; l'incontrò dovrà "partorire" il manuale operativo dell’Accordo di Parigi, considerando la quasi inutilità fin ad oggi dell'azione globale (Paris Agreement) per  limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2ºC .

Ad oggi il documento contenente gli orientamenti di attuazione sembra solo una raccolta delle diverse posizioni degli Stati, mentre i delegati dovranno  trasformarlo in una -bozza/ base- per i colloqui climatici della prossima Conferenza delle Parti sul climatechange.

Patricia Espinosa, segretaria esecutiva dell’UNFCCC: “Per raggiungere il successo alla COP24, è essenziale che le nazioni inizino a lavorare alla stesura di un testo negoziale ...“Ciò fornirà una solida base per il lavoro nella seconda metà del 2018 e li aiuterà a ottenere un risultato forte”.

da: rinnovabili.it

 

 

114 mld di euro del Budget UE 2021 saranno destinati alla protezione del clima.

La Commissione europea ha adottato la proposta relativa al prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP) o Multi-Financial Framework, il programma di tipo finanziario delle priorità politiche dell’Unione. Nel documento pubblicato dall’esecutivo si legge: “In linea con l’accordo di Parigi e con l’impegno per gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, la Commissione propone di fissare un target più ambizioso per l’integrazione del clima in tutti i programmi UE, con un 25% della spesa comunitaria a favore degli obiettivi climatici”...Lo “sforzo climatico  sarà destinato alle politiche sull’integrazione regionale, l’energia, i trasporti, la ricerca e l’innovazione, l’agricoltura e gli aiuti allo sviluppo, con l’obiettivo di rendere il budget UE “motore di sostenibilità”.

Jonathan Gaventa, direttore della politica energetica europea di E3G: “Il bilancio dell’UE svolge un ruolo fondamentale nella mobilitazione degli investimenti per la transizione climatica in Europa”, ... “La Commissione ha proposto che il 25% del prossimo bilancio dell’UE sia destinato a rispondere ai cambiamenti climatici, con un aumento di 114 miliardi di euro rispetto all’ultimo budget. Ciò fornirà risorse preziose per l’innovazione verde, le infrastrutture, l’agricoltura e gli aiuti d’oltremare”..Gaventa ha soggiungo che anche il restante 75% della spesa deve essere allineato agli obiettivi climatici dell’UE perché continuare a finanziare i combustibili fossili rappresenterà sempre più una grossa responsabilità per il contribuente europeo, in quanto che invia segnali ingannevoli agli investitori su ciò che rappresenta la visione del blocco per il futuro. La Commissione europea, quindi, ha chiesto di aumentare i fondi per programmi di bilancio a favore degli obiettivi climatici come il meccanismo per proporre l’Europa e le sue politiche di sviluppo sostenibile all’attenzione di quegli investitori che finora hanno fornito finanziamenti per miliardi di euro a gasdotti e altre infrastrutture per combustibili fossili, a scapito del clima e dell’ambiente.

da: rinnovabili.it