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NEWS MAGGIO 2017

 

NEWS DALL'UE

A cura di Caterina Aloi, Redazione Foroeuropa

 

GIUSTIZIA: ENTRA IN VIGORE L’ORDINE EUROPEO D’INDAGINE PENALE

L’obbiettivo della direttiva Ue sull’ordine europeo d’indagine penale, che entra in vigore il 22 maggio, è quello di rendere più semplice per le autorità giudiziarie richiedere prove situate in un altro Paese dell’Ue. Questa consente il trasferimento temporaneo di persone detenute al fine di raccogliere prove, controlli dei conti bancari e delle operazioni finanziarie di persone sottoposte a indagini o imputati, operazioni di infiltrazione ed intercettazione di telecomunicazioni, misure di protezione delle prove che portano a semplificare ed accelerare le indagini penali transfrontaliere. La commissaria europea per la giustizia Vera Jourova invita gli Stati membri ad attuare la direttiva il prima possibile in modo da rafforzare la lotta comune contro la criminalità ed il terrorismo. Fonte: Ansa

 

MIGRANTI: CONSIGLIO D’EUROPA REALIZZA PIANO PER TUTELA MINORI

Una delle misure concrete contenute nel piano d'azione che i 47 Stati membri del Consiglio d'Europa si impegnano a prendere per proteggere i migranti ed i rifugiati minori dalla violenza, gli abusi, lo sfruttamento ed il traffico di esseri umani è quello di creare un sistema di custodia legale efficace per i minori che arrivano sul continente. L'obiettivo principale è di arrivare a stabilire e mettere in atto una serie di standard comuni. Primo impegno riguarda tutte le procedure amministrative, giudiziarie, ma anche di valutazione delle richieste d'asilo, deportazione, espulsione e le operazioni delle forze dell'ordine affinché siano sempre “a misura dei minori” e nel loro migliore interesse. Gli Stati si impegnano "ad assicurare un'accoglienza appropriata per i minori e le loro famiglie durante le emergenze e gli arrivi di massa" e ad assisterli nelle procedure di riunificazione familiare. Il piano prevede inoltre, misure concrete per integrare i minori che resteranno sul continente, assicurandogli prima di tutto l'accesso all'istruzione. Tra le proposte anche quella di condurre in collaborazione con i centri d'identificazione italiani, greci, norvegesi e del Regno Unito un progetto pilota per valutare le competenze dei rifugiati. Fonte: Ansa

 

PARLAMENTO UE: PER LE TV E ONLINE NUOVE  NORME A PROTEZIONE DEI MINORI

Il Parlamento europeo ha approvato il mandato che rafforza il dovere delle piattaforme tv e online di proteggere i bambini dall’incitamento alla violenza e all’odio, regola la pubblicità e fissa una quota del 30% di contenuti europei obbligatori per le piattaforme on demand. Secondo la direttiva viene fissata una quota massima pari al 20% di pubblicità giornaliera e sono previste delle restrizioni delle norme sulla collocazione di prodotti commerciali nei programmi per bambini. Fonte: Ansa

 

ABBONAMENTI ONLINE: ARRIVA IL PASSAPORTO UE A TEMPO

Il Parlamento europeo ha approvato con 586 sì, 34 no e 8 astensioni la rimozione delle restrizioni attualmente esistenti per l’accesso a servizi e piattaforme come Netflix, Amazon Prime, Spotify, Deezer durante i soggiorni temporanei all’estero per vacanza, studio o lavoro. Il 64% degli europei ed il 54,7% degli italiani utilizza internet per scaricare film, musica e giochi, la portabilità e l'abolizione del data roaming a partire dal 15 giugno dovrebbero portare ad un aumento dei fruitori di questi servizi all'estero. I fornitori di servizi con contenuti online potranno prendere misure efficaci e ragionevoli per verificare che l'abbonato non si sia trasferito definitivamente in un altro paese Ue e quindi stia abusando del “passaporto Ue”. Tra i metodi di verifica, il controllo della carta d'identità, i dettagli di pagamento, le informazioni postali o sull'indirizzo IP. Gli operatori devono comunque garantire un proporzionato trattamento dei dati personali ed introdurre tutele, specialmente per i controlli degli indirizzi IP. Fonte: Ansa

 

PARLAMENTO UE: REGOLAMENTARE IL DIGITALE

Presentata il 18 maggio una bozza di risoluzione sul ruolo delle piattaforme online approvata dalle commissioni industria e mercato interno del Parlamento europeo. Il testo arriverà in plenaria a giugno con l’intento di regolamentare il sistema per individuare gli autori di offese ripetute, monitorare i contenuti illegali o inappropriati, fornire agli utenti strumenti per segnalare notizie false. L’obbiettivo prefisso è quello di combattere il diffondersi delle “fake news”, difendere la privacy dei cittadini e garantire una competizione equa. Fonte: Ansa

 

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NEWS DALL'UE SULL'AMBIENTE

A cura di Federica De Rose, Redazione Foroeuropa

 

Non è più una novità: Emmanuel Macron è il nuovo Presidente della Repubblica francese, ma che farà per l'ambiente?

Pare che Emmanuel Macron voglia rispettare i trattati di Parigi eliminando le centrali a carbone entro cinque anni e impedendo lo sfruttamento di nuove fonti energetiche da idrocarburi; intenda raddoppiare la potenza ricavata da fonti rinnovabili con un piano di investimento da 50 miliardi di euro. Combatterà i  pesticidi e agevolerà l’acquisto di automobili a basse emissioni grazie ad un bonus all’acquisto di 1000 euro.

Il programma cita inoltre la protezione delle zone di interesse ambientale, la difesa degli animali (in particolare delle api) ed il divieto assoluto degli OGM. 

da:ilfoglio.it

 

 

Brutte notizie: Enel nella top ten degli impianti più inquinanti d’Europa.

Sandbag, il think thank  con base a Bruxelles, ha dimostrato che 280 centrali a carbone – su 13 mila impianti inseriti nel sistema – rappresentano ancora il 39% delle emissioni ETS; 

l’Italia è nella lista delle 10 centrali a carbone più inquinanti d’Europa. In particolare l’impianto dell’Enel di Torrevaldaliga Nord (Civitavecchia) si attesta proprio al decimo posto, con 10,2 milioni di tonnellate emesse lo scorso anno, dietro ai colossi polacchi e tedeschi della lignite.

I principali inquinatori, Germania e Polonia, hanno invece fatto registrare riduzioni minime: le emissioni delle centrali tedesche sono scese del 4%, mentre quelle polacche appena dell’1%.

Gli analisti dichiarano: "La graduale eliminazione del carbone a favore delle rinnovabili è il modo più rapido ed economico per ridurre rapidamente le emissioni ETS - I responsabili politici devono capire come far sì che questo avvenga. Un prezzo del carbonio vicino allo zero non aiuta e produce uno stallo nella decarbonizzazione industriale, settore in cui le emissioni sono diminuite di meno dell’1% negli ultimi quattro anni".

da: rinnovabili.it

 

 

Pac: migliaia di aziende agricole ne usufruiranno fino al 15 giugno 2017.

In particolare si tratta della domanda unica e di alcune misure dello sviluppo rurale; la modifica il 4 maggio 2017 dal sottosegretario Giuseppe Castiglione nel corso della Conferenza Stato-Regioni.

Il ministro Maurizio Martina: "La proroga che abbiamo ottenuto è un segnale positivo verso migliaia di aziende agricole che potranno così beneficiare degli strumenti della Pac, senza rischiare di perdere risorse. Abbiamo lavorato molto in questi mesi e ringrazio il commissario Phil Hogan di aver dato seguito concretamente agli impegni presi a Verona ad aprile". 

da:agronotizie.imagelinenetwork.com

 

 

"Living Land": ecco la nuova campagna europea che con 33mila firme chiede alla Commissione europea di cambiare la Politica agricola dell’Unione europea.

La campagna "Living Land" è stata lanciata dalle maggiori associazioni per l'ambiente ed è portavoce dei cittadini europei che vogliono cambiare la politica ambientale europea.

Nonostante l'Europa destini il 40% dei fondi alla produzione agroalimentare europea, è stata dimostrata l'insostenibilità, ancora oggi, dei metodi di produzione, che ha causato, tra l'altro, la scomparsa di uccelli tipici degli ambienti agricoli e delle api, l’erosione dei suoli, per non parlare dell'uso di sostanze chimiche di sintesi, che contaminano le acque.

Inoltre il 10% dei suoli agricoli europei presenta fenomeni di erosione; per finire in bellezza, l'agricoltura intensiva causa emissioni di gas serra per oltre 100 milioni di tonnellate/anno.

Il 7 luglio verranno resi noti i risultati della consultazione pubblica in occasione di una conferenza a Bruxelles; la nuova politica agricola comune dovrà essere implementata in tutti gli Stati membri entro il 2021.

da:alternativasostenibile.it

 

 

26 e 27 maggio: appuntamento a Taormina per il vertice del G7, ma sembra che gli USA ci ripensino... 

In questi giorni di preparazione al G7 si sono incontrati la Direttrice Esecutiva di Greenpeace International Jennifer Morgan e l’ambasciatore Raffaele Trombetta, responsabile del processo preparatorio e della negoziazione tra i Capi di stato; in questa occasione è stata rilevata una certa preoccupazione definita da un appello al Presidente Gentiloni: “In queste ore l’amministrazione USA sta decidendo se abbandonare l’Accordo sul Clima di Parigi. Questo G7 rischia di passare alla storia come il culmine del fallimento della diplomazia internazionale” .

Il paradosso è che proprio oggi è stato rilevato il nuovo massimo storico della concentrazione di CO2 in atmosfera (410 ppm)...

E' evidente la gravità di un eventuale abbandono degli Stati Uniti, ma ci chiediamo se possono realmente procedere visto che in precedenza hanno firmato...

da: alternativasostenibile.it

 

 

Green energy: il  Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il nuovo decreto per le fonti rinnovabili nelle isole minori.

La cosiddetta "green energy"  sarà la base per il sistema energetico di 20 piccole realtà non interconnesse alla rete elettrica del continente.

Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente dichiara: "Un’ottima perché oggi le isole sono in tutto il mondo al centro di interventi e sperimentazioni che stanno dimostrando come possano essere al 100% rinnovabili. Dalle Canarie ai mari del Nord, dalla Polinesia all’Alaska, sono sempre di più le isole che sono diventate indipendenti dalle fonti fossili e stanno puntando su un turismo sostenibile".

Capraia, Giglio, Ponza, Ventotene, Tremiti, Favignana, Levanzo, Marettimo, Pantelleria, Ustica, Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano, Lampedusa, Linosa e Capri si aggiungeranno alla  lista di comunità isolane che tendono all' autosufficienza energetica;

il Mise pubblica:“L’obiettivo del provvedimento, dare maggiore sicurezza e sostenibilità ai sistemi energetici delle isole minori, promuovendo le politiche del Governo a favore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, in corso di ulteriore potenziamento con la nuova Strategia energetica nazionale (SEN)”.

da rinnovabili.it