A CURA DI

AVV. ANTONELLA ROBERTI

INFORMAZIONI UTILI SU FOROEUROPA

 

Con questo primo numero del 2015, Foroeuropa riprende regolarmente la sua attività editoriale. Sono previsti tre numeri all’anno, che avranno riferimento quadrimestrale per quel che concerne l’Editoriale del Direttore responsabile, gli articoli e le note di dottrina, ma saranno aperti, durante il quadrimestre, a continui apporti redazionali quali: commenti e sintesi di giurisprudenza europea e italiana di interesse europeo, documentazione legislativa e amministrativa presentata e possibilmente commentata, report di convegni ed altri eventi, nonché news di segnalazione e aggiornamento, ad ampia apertura di orizzonte, sulle tematiche politiche, giuridiche ed economiche dell’Unione e dell’Europa in genere.

Vi consigliamo, perciò, di visitare frequentemente il nostro sito ma soprattutto di abbonarvi alla Rivista, così da poter spaziare senza limiti nel sito stesso ed usufruire in pieno del lavoro che andremo producendo. Un prodotto che sarà senz’altro all’altezza delle tradizioni di Foroeuropa, presente con successo sulla Rete da circa quindici anni, ed ancor più adesso che si potrà avvalere  dei preziosi contributi culturali e scientifici degli illustri docenti dell’Istituto di Studi Europei ”Alcide De Gasperi”, di cui la Rivista è entrata a far parte. Questa collocazione ci permette di avvalerci, altresì, degli approfondimenti tematici di materie europee che l’Istituto affida ai propri ricercatori e ai propri allievi, i quali, con la serietà e validità del loro impegno, onorano anch’essi la memoria  del suo grande fondatore.

Naturalmente, la Rivista è, come sempre, aperta a nuove collaborazioni ed anche ai giudizi ed ai suggerimenti di chi la legge: è nostro convincimento, infatti, che il discorso europeo, nonostante gli ostacoli che incontra, debba essere sempre più coinvolgente, perché l’unità dell’Europa nel segno della pacifica e proficua convivenza tra popoli diversi è certamente una grande idea ma per realizzarsi compiutamente  ha bisogno della massima condivisione.

                                                                                 

 La Direzione