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Protezione interessi finanziari dell’UE – Via libera all’adozione della Direttiva PIF.

Autore: Dott.ssa Laura De Rose

 

Oggi, 8 dicembre 2016, il Consiglio Affari Interni e Giustizia dell’UE è finalmente giunto ad un accordo sulla proposta di Direttiva relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale.

Questo accordo spiana la strada verso l’adozione definitiva del testo, per la quale è ancora necessaria l’approvazione formale del Parlamento Europeo e del Consiglio UE.

L’obiettivo finale di questa Direttiva – cosiddetta Direttiva ‘PIF’ (Protection des Intérêts Financiers) - è di rafforzare la lotta contro la frode, la corruzione, e le altre fattispecie di reato, incluso il riciclaggio del denaro sporco, nonché di facilitare i recuperi, e quindi salvaguardare il denaro dei contribuenti.

A tal fine, la Direttiva PIF intende promuovere una tutela equivalente degli interessi finanziari dell’Unione introducendo in tutti gli Stati Membri definizioni comuni di reati contro il bilancio dell’UE, e relative sanzioni.

In base all’accordo appena raggiunto, le frodi all’IVA intracomunitaria –a partire da un valore di 10 milioni di euro – sono incluse nel campo di applicazione della nuova Direttiva.

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Maggiori dettagli sulla decisione del Consiglio possono trovarsi nel comunicato stampa pubblicato su Europa:

http://www.consilium.europa.eu/press-releases-pdf/2016/12/47244651858_en.pdf

 

Dott.ssa Laura De Rose, Esperta in diritto comunitario.