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A cura di Federica De Rose, Redazione Foroeuropa
Bruxelles, 1 dicembre
L'Esecutivo Ue presenta il nuovo Pacchetto Energia: previste facilitazioni per gli scambi tra i Paesi membri.
In occasione della presentazione del Pacchetto Energia presentato ieri dall’Esecutivo UE, la Commissione spiega la validità e la necessità di una comune rete transeuropea per contenere i costi della transizione energetica a livello dei consumatori.
La novità sta nel regolamento che stabilisce che gli operatori del sistema di trasmissione e quelli del mercato elettrico lavorino congiuntamente a livello europeo o regionale allo scopo di massimizzare l’efficienza e l’efficacia degli scambi commerciali dell’energia elettrica.
Le novità in sintesi:
- Priorità di dispacciamento:
i gestori dei sistemi di trasmissione daranno priorità agli impianti che utilizzano fonti di energia rinnovabili o cogenerazione ad alta efficienza solo nel caso in cui abbiano una capacità elettrica installata inferiore a 500 kW o siano progetti dimostrativi di tecnologie innovative.
- Oneri di rete:
La distribuzione delle tariffe si baserà sui costi di utilizzo della rete di distribuzione per gli utenti del sistema, inclusi i consumatori attivi; le autorità di regolamentazione possono introdurre orari differenziati per le tariffe di rete, che rifletta l’uso dell’infrastruttura in modo trasparente e prevedibile per il consumatore; ancora le autorità di regolamentazione favoriranno i gestori del sistema di distribuzione con lo scopo di fornire servizi per la gestione e lo sviluppo delle loro reti e di incrementare soluzioni innovative.
-Meccanismi di capacità:
Gli impianti non dovranno emettere più di 550g di CO2 per kWh prodotto. Il mercato potrà essere transfrontaliero, quindi è prevista la partecipazione diretta dei fornitori di capacità situati in un altro Stato membro, a condizione che vi sia una rete connessione tra lo Stato membro e la zona di offerta (bidding zone).
fonte:rinnovabili