Stampa

CRIMINE ORGANIZZATO E CRIMINI CONTRO L’AMBIENTE – PRESE DI POSIZIONE E PROPOSTE DA PARTE DEL PARLAMENTO EUROPEO

Autore: Dott.ssa Laura De Rose

 

 

In occasione della riunione plenaria del 26 ottobre scorso, il Parlamento Europeo ha adottato un’importante Risoluzione sulla lotta contro la corruzione e il crimine organizzato, rivolgendo agli Stati Membri dell’UE e alle altre  Istituzioni UE (Commissione e Consiglio in particolare) precise richieste e concrete proposte d’azione.

La versione italiana di questo nuova Risoluzione è accessibile cliccando su: http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P8-TA-2016-0403+0+DOC+XML+V0//IT

Oltre a sottolineare la pericolosità del crimine organizzato, questa Risoluzione denuncia la stretta connessione tra crimine organizzato e altre forme di criminalità, tra cui figurano anche i reati contro l'ambiente.

Tra le specifiche misure proposte dal Parlamento Europeo, vi sono i controlli anticriminalità nei confronti di società contraenti e subcontraenti beneficiarie di contratti per grandi opere infrastrutturali finanziate dal bilancio UE, onde far rispettare le norme esistenti sulla conservazione della natura e la tutela ambientalee anche al fine di prevenire pratiche usate dalle criminalità organizzata, quali l’utilizzazione diimprese edili specializzate in movimentazione terra per il riciclaggio di denaro e per lo smaltimento illegale di sostanze tossiche che provocano inquinamento ambientale. Per ulteriori dettagli sulle misure proposte relativamente ai reati contro l’ambiente, si vedano i punti 18. (f), 66., 67. e 68. della Risoluzione. 

 

Dott.ssa Laura De Rose, Esperta in diritto comunitario.