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NEWS Dicembre 2014

 

Notiziario in tema di trasporto aereo, a cura della dottoressa Roberta Capri, funzionaria del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

 

1. Sulla GURI DEL 19.12.2014 è stato pubblicato un comunicato con il quale l’ENAC informa che:

è stata adottata la 2^ Edizione del Regolamento "Navigazione di aeromobili il cui certificato di navigabilita' non e' conforme al modello standard ICAO";

è stato abrogato il Regolamento in materia di Attestato alla Formazione in materia di Sicurezza (AFS);

sono state approvate le modifiche al Regolamento per   la   Costruzione   e l'Esercizio degli Aeroporti;

è stato abrogato il "Regolamento per il rilascio della licenza di esercizio di lavoro aereo";

e' stato adottato il Regolamento "Affidamento aeroporti demaniali per l'aviazione generale".

 

2. Sulla GURI del 22.12.2014 è stata pubblicata la delibera del COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA n.29/2014 del 1 agosto 2014 avente per oggetto:

Schemi di contratto di programma e di contratto di servizio per i trienni 2010-2012 e 2013-2015 da stipulare tra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro della difesa, e l'E.N.A.V. S.P.A.

 

3. Sulla GUUE L349 del 5.12.2014 è stata pubblicata:

Rettifica del regolamento (CE) n. 785/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativo ai requisiti assicurativi applicabili ai vettori aerei e agli esercenti di aeromobili che ha esteso l’inapplicabilità agli aeromodelli con un MTOM (Maximum Take Off Mass) inferiore a 20 kg.

 

1. Sulla GUUE L355 del 12.12.2014 è stato pubblicato

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1318/2014 DELLA COMMISSIONE dell'11 dicembre 2014 recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno della Comunità.

 

2. Sulla GUUE L362 DEL 17.12.2014 è stato pubblicato

REGOLAMENTO (UE) N. 1321/2014 DELLA COMMISSIONE del 26 novembre 2014 sul mantenimento dell'aeronavigabilità di aeromobili e di prodotti aeronautici, parti e pertinenze, nonché sull'approvazione delle organizzazioni e del personale autorizzato a tali mansioni.

 

3. Degne infine di nota, anche se non recentissime, sono:

-la sentenza della Corte di giustizia del 4 settembre 2014 causa C452/13 in virtù della quale “ la nozione di «orario di arrivo», utilizzata per determinare l’entità del ritardo subito dai passeggeri di un volo, indica il momento in cui si apre almeno uno dei portelloni dell’aeromobile, posto che, in tale momento, i passeggeri sono autorizzati a lasciare il velivolo “

-l’ordinanza del 14 novembre 2014 causa C394/14 con la quale la Corte di giustizia ha ribadito che “l’urto di una scaletta mobile d’imbarco di un aeroporto contro un aeromobile non può essere qualificato come «circostanza eccezionale», atta ad esonerare il vettore aereo dal suo obbligo di versare una compensazione ai passeggeri in caso di ritardo prolungato di un volo operato da detto aeromobile.”

  

16 dicembre 2014 - Un nuovo sistema di numerazione per gli atti dell’Unione Europea. 

Dal 1 gennaio 2015 cambierà la numerazione degli atti giuridici dell’Unione Europea pubblicati nella serie L della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GU). In concreto, gli atti recheranno, oltre alla sigla di riferimento posta tra parentesi (EU), (Euratom), (EU, Euratom), (Pesc), l’anno di emissione seguito da un numero progressivo che sarà attribuito sino alla fine di ciascun anno ai singoli atti via via che vengono pubblicati, indipendentemente dalla sigla e dal tipo di documento.

Alcuni esempi, al momento basati, naturalmente, su dati fittizi, come avverte l’Ufficio delle Pubblicazioni dell’UE nella sua comunicazione sull’argomento: Regolamento (UE) 2015/1 del Parlamento e del Consiglio; Direttiva (UE) 2015/2 del Parlamento e del Consiglio; Decisione (UE) 2016/3 del Consiglio; Decisione (PESC) 2015/4 del Consiglio; Regolamento delegato (UE) 2015/ 5 della Commissione; Direttiva di esecuzione (UE) 2015/6 della Commissione; Decisione (UE) 2015/7 del Parlamento Europeo; Decisione (UE, Euratom) 2015/8 del Parlamento Europeo. In pratica, a un Regolamento UE che fosse pubblicato dopo l’ultimo degli esempi verrebbe attribuito il numero (UE) 2015/9, ma non perché è il nono Regolamento prodotto nell’anno bensì perché segue

immediatamente nella pubblicazione l’atto n.8, prescindendo, quindi, dalla natura del documento.

Gli ambienti UE sono convinti che l’innovazione renderà più facile sia accedere alla legislazione dell’Unione sia identificare gli atti giuridici sia richiamarli: sarà certamente così, ma, per poter esprimere un giudizio al riguardo sarà bene attendere che il nuovo sistema entri in funzione. Quest’ultimo, comunque, non concerne le sentenze dei giudici europei, pubblicati nella serie C della GU, nonché alcuni tipi di atti, quali gli accordi internazionali della UE e le informazioni sulla loro entrata in vigore ed altri specificati nella citata comunicazione dell’Ufficio delle pubblicazioni, cui si può accedere consultando l’helpdesk EUR-Lex all’indirizzo http://eur-lex.europa.eu/contact.html.